Oggi come non mai sentiamo il bisogno di celebrare il dono più grande che abbiamo ricevuto e abbiamo scelto per voi una canzone che è un’ode alla vita.
Una canzone che dev’essere di sprone per i ragazzi ma che noi adulti dobbiamo fare nostra perché parla soprattutto a noi.
Cresciamo ogni giorno.
Della prima infanzia ricordiamo poco, soprattutto immaginiamo le storielle che raccontano di noi genitori e nonni: preziosi custodi di un tempo che non torna più. Da bambini i minuti sembrano ore e le ore giornate intere mentre da adolescenti il tempo non basta mai…e poi accade: in un attimo ti trovi ad essere genitore, o insegnante o educatore di bambini e adolescenti, e ti chiedi: come ci sono arrivato?
Gli anni sembrano essere scivolati tra le dita come una manciata di sabbia.
E ti ricordi tutte le volte che ti è stato detto di non avere fretta di crescere o come recita la saggezza popolare di non rimandare a domani quello che puoi fare oggi.
Come diceva Robert Browning (un poeta del XIX secolo) in una sua poesia “il tempo non è scandito dalle ore, ma dal battito del cuore”.
Spesso le mamme con le occhiaie, stanche di notti insonni e macchie bavose, si sentono dire “goditi questi momenti che poi crescono in fretta e non te ne accorgi”.
Così in un attimo ci rendiamo conto di dire le stesse cose ai nostri figli ormai ragazzi mentre ci ritroviamo ad accompagnarli nel loro personale percorso di crescita e nonostante questa consapevolezza, corriamo il rischio di fare gli stessi errori di sempre restando spettatori della nostra vita posticipando ad un domani incerto ciò che in realtà potremmo concederci oggi.
Come possiamo arrivare ai nostri giovani senza sembrare degli adulti stanchi e pieni di frasi fatte?
La risposta la troviamo nella stessa canzone che ci porta a riflettere su queste domande: “Domenica e lunedi” di Angelo Branduardi.
E allora potremmo sussurrare alle orecchie dei nostri figli: non perdetelo il tempo ragazzi..! Ridete, leggete, viaggiate, gustate, fate le vostre scelte e anche se sbagliate, continuate ad amare, divertitevi con responsabilità (perché dura il “tempo di un gioco” ) ma soprattutto:
“non sprecatela in sogni da poco (…)
lasciala andare la gioia che hai,
un giorno forse la ritroverai”.
Guardate in alto e aspirate a cose grandi !
Certo la vita non è solo spasso e cose belle.
Ogni giorno troviamo fatti che ci lasciano sbigottiti e ci fanno capire di non essere immortali anche se per i giovani accettarlo è più difficile. C’è chi non riesce a farlo: afferrare la vita e goderla in pienezza attraversando i dolori e le sofferenze che ognuno ha.
Ci rendiamo conto che c’è qualcosa che non va, che si è perso il senso profondo della vita e si vive solo in superficie lasciando nella solitudine di ciascuno le proprie ombre per poi pagare con drammatiche conseguenze.
In fondo “non è da tutti catturare la vita, non disprezzate chi non ce la fa…”