L’Associazione Articolo 26 – membro del FoNAGS, Forum Nazionale delle Associazioni di Genitori nella Scuola presso il MIUR, e dell’OIDEL, ONG che difende la libertà educativa dei genitori in tutta Europa – esprime sostegno alla preside del Liceo Giulio Cesare di Roma, oggi sotto indebito attacco da parte dei media, accusata di non aver ammesso nell’ambito dell’autogestione programmata nella scuola, progetti e iniziative legati all’aborto e all’identità di genere.
Ricordiamo che tutti i progetti educativi su temi sensibili come questi devono rispettare il diritto dei genitori al Consenso Informato Preventivo e alla non partecipazione, come previsto dalla nota MIUR del novembre 2018 e dalle Linee Guida a firma del Ministro Fedeli.
La scuola pubblica, inoltre, non dovrebbe mai ammettere iniziative educative controverse dal punto di vista scientifico e divisive tra le famiglie, essendo tenuta a rispettare il pluralismo culturale e le diverse sensibilità di alunni e genitori, ai quali va sempre riconosciuto il primato educativo, sancito dalla nostra Costituzione e dall’art. 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
L’intento della preside, che va nella giusta direzione di rispettare tali principi fondamentali e di rinforzare correttamente l’alleanza educativa tra scuola e famiglia, merita dunque l’appoggio di tutti i genitori italiani e va difeso da indebite strumentalizzazioni politiche e mediatiche che vorrebbero far passare per “censura” provvedimenti di semplice buon senso, che ci auguriamo trovino seguito in molte altre scuole d’Italia, spesso utilizzate impropriamente come luoghi per proporre progetti e iniziative discutibili che non perseguono il vero bene di bambini e adolescenti.
Roma 11/02/2021
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