Due giorni di confronto tra specialisti, genitori, insegnanti, associazioni e istituzioni.
Comprendere il mondo che cambia per noi e per i nostri figli, tra stili di vita virtuali e nuove dipendenze.
Restituire valore al patto famiglia-scuola per far fronte alle emergenze del nostro tempo e tornare ad educare, insieme.
Dal cuore d’Italia, una sfida appassionante, antica e sempre nuova, che oggi passa per la rivoluzione di una formazione veramente efficace, pluralista e libera. Per tutti
Insieme a: Anna Monia Alfieri, Francesco Botturi, Emiliano Lambiase, Giacomo Samek Lodovici, Franco Nembrini, Giuseppe Richiedei, Mario Salisci, Giovanni Vannini, Ass.ne Portofranco Napoli

L’impennata di episodi di violenza deve far riflettere tutti i partecipanti alla vita scolastica: studenti, docenti, genitori, dirigenti, personale a supporto. Gli organi collegiali sono il luogo dell’incontro tra tutte le parti in gioco: è da qui che può, e deve, ripartire la collaborazione e il lavoro per il bene comune: proponiamo un contributo su questo tema

Il prof2.0 Alessandro D’Avenia ci accompagna in un percorso delicato, conducendoci nella stanza privata in cui l’anima di un adolescente si va saldando per spiccare il volo verso la propria autonomia.
Nostro figlio si è trasformato in un “extraterrestre”? Questo suo improvviso esserci “alieno” certamente ci spaventa, ma va tenuto presente che si tratta del segnale di una crescita, che si configura nell’elaborazione di quello spazio personale che è l’intimità: è cura dei genitori per primi rispettare questo luogo prezioso e insegnare la cura e la difesa di un ambiente che dai ragazzi va riconosciuto e preservato per il resto della vita.

Il contributo di Articolo26 in merito alla lettera aperta al neo Ministro dell’Istruzione Bussetti a firma di Galli della Loggia e contenente una serie di proposte per migliorare il sistema scolastico: condividiamo certamente il fine di restituire autorevolezza e incisività al ruolo educativo della scuola e molti dei punti elencati dal professore, ma non possiamo essere d’accordo con l’idea di estromettere i genitori dalla vita scolastica. Nell’articolo le argomentazioni

Se è vero che i costumi variano, che la cultura si modifica, che la società cambia (in che direzione?) è anche vero che ci sono ruoli che non sono intercambiabili e ne è la riprova da un lato l’esperienza degli psicoterapeuti (proponiamo qui sotto un estratto da un contributo di Claudio Risè sul tema) e dall’altro lato lo sguardo di tutti noi, che ci troviamo ad osservare come i giovani, quando si ritrovano privati, ad esempio, del punto di riferimento costituito dalla figura paterna, spesso risultano essere meno stabili o se non altro più disorientati.

L’Assemblea Capitolina approva all’unanimità la mozione a tutela delle feste di papà, mamma e nonni:
una vittoria dei genitori, della famiglia e del buonsenso!
A seguito della nostra segnalazione su quanto accaduto all’asilo nido ‘Chicco di grano’ di Roma, dove sono state cancellate le feste del papà e della mamma ritenute discriminanti nei confronti di una coppia di uomini omosessuali, è stata oggi presentata, ed approvata all’unanimità dall’Assemblea Capitolina, una mozione che impegna la Giunta a salvaguardare il festeggiamento di queste ricorrenze nelle scuole e a trasmettere la mozione a tutte le dirigenze dei servizi educativi municipali.