Ci fornisce nuovi spunti di riflessione la rubrica del prof. D’Avenia (link) tra interessanti citazioni di serie tv che vanno per la maggiore oggi (come la “Casa di carta”, vedi foto) e approfondimenti illuminanti sulla strutturazione dell’io e sull’impatto dei ruoli nella formazione dell’identità: l’identità pur restando “plastica” non può permettersi di essere fatta di carta, né tantomeno liquida, come il pensiero main-stream intende suggerirci possibile e a volte desiderabile.
Uno dei termini più in voga oggi è “decostruire”: la mannaia della decostruzione viene fatta cadere su molti concetti portanti della nostra civiltà e sembra essere stata individuata come la soluzione privilegiata per affrontare sfide importanti come la violenza nei confronti delle donne.
Decostruire gli stereotipi, in particolare, talvolta appare l’unica via, anche nella scuola, per affrontare problematiche così sfidanti: sembra esserci una fiducia cieca in un metodo che, all’atto pratico, non è affatto chiaro che risultati porti, se non quello di demolire alle fondamenta anche gli archetipi, cioè quei principi che l’uomo ha ricevuto come “modelli eterni e trascendenti”, stando a quanto afferma lo psicoterapeuta Claudio Risè in questo interessante articolo di cui consigliamo la lettura.
Si è tenuto ieri mattina nella Camera di Commercio di Carrara, alla presenza di 130 alunni provenienti da diverse scuole della provincia, il primo incontro del corso di formazione per docenti ed alunni “Scuola, Famiglia e Scienza: insieme per educare”, organizzato da Articolo 26, con la partecipazione di Progetto Pioneer, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Lucca – Massa Carrara.
7 sessioni con focus particolare sulle scuole di grado medio inferiore e superiore – incentrate su tematiche educativo-didattiche attualissime: dal cyberbullismo e l’uso dei social, all’educazione affettiva e alle tecniche di apprendimento, fino al ruolo degli educatori nella costruzione dell’identità in adolescenza
Il Prof Alessandro D’Avenia si sofferma (link) sul meccanismo della ricompensa a breve termine, talvolta mediata dai meccanismi dei social, che condiziona gli adolescenti. E condiziona tutti quanti senza eccezioni, aggiungeremmo noi, depotenziando la ricerca di un appagamento più reale e concreto, che pone le radici di qualcosa che dà frutto a lungo termine.
Da notare come concetti analoghi siano espressi anche in un video molto interessante, di cui consigliamo la visione, in cui Simon Sinek illlustra alcune dinamiche tipiche del mondo dei millenials oggi adolescenti.
In questi giorni ci stanno pervenendo segnalazioni che riportano che in più scuole di ordine e grado sono state evidenziate delle obiezioni riguardanti l’organizzazione dela festa del papà, in nome di un principio di non discriminazione delle famiglie omogenitoriali: la volontà, manifestata da parte delle istituzioni scolastiche, di accogliere tali richieste e di revocare quindi le iniziative a volte già programmate in occasione della festa del papà, appare incomprensibile.
Da il settimanale di “Scuola&Cultura” riprendiamo una lettera aperta di Anna Monia Alfieri sul tema della parità scolastica e della libertà educativa.
Come genitori, educatori, cittadini riteniamo questi temi fondamentali per il rilancio dell’Italia a partire dalla scuola.
Auspichiamo che nel prossimo scenario istituzionale essi non siano lasciati in second’ordine come spesso accaduto con le precedenti classi politiche, ma che possano essere affrontati con tutta l’urgenza, la passione e la comunione di intenti che essi meritano per il futuro dei nostri ragazzi.
Venerdi 2 marzo a Roma, alle ore 21 appuntamento con Franco Nembrini per il quarto incontro di questo ciclo di Sulle spalle dei giganti incentrato su Pier Paolo Pasolini: “Cinquant’anni dalla rivoluzione del ’68: un appuntamento mancato?”
In linea con lo spirito della nostra associazione, che vede insieme genitori e docenti nella sfida di educare, vogliamo tentare una lettura dei recenti fatti di violenza nei confronti di alcuni docenti nella scuola, che metta essa stessa insieme scuola e famiglia, nella ricerca condivisa di una soluzione congiunta, in cui si condividano non solo strumenti di lettura, ma anche responsabilità. […]
Articolo 26 vi invita ad un evento formativo sul grande tema della libertà educativa rivolto a genitori, educatori ed insegnanti.
L’appuntamento è a Bologna alle ore 16 di sabato 24 febbraio in via di Corticella 229/2.
Il burnout degli insegnanti è un tema al centro dell’alleanza scuola-famiglia.
Diversi insegnanti in Italia si trovano a doversi confrontare con la realtà del burnout, spesso nell’indifferenza del sistema scolastico.
Qui alcuni riferimenti sul tema