Tornati a scuola dopo le vacanze di Pasqua, molti genitori hanno trovato nuovi problemi da affrontare.
Riportiamo un articolo di TUTTOSCUOLA che spiega con chiarezza che pur in presenza di una legge in favore degli alunni disabili, si ricomincerà anche per il futuro con i “caroselli dei docenti di sostegno” annuali, a danno dei ragazzi e delle famiglie, poiché tale legge è stata ignorata dai decreti attuativi della Buona Scuola, recentemente approvati.
Durante il Question Time di ieri 12 Aprile 2017 alla Camera il ministro Fedeli ha ribadito che nella scuola non può entrare l'”ideologia gender” (di cui finalmente anche il governo ammette l’esistenza) e che le scuole devono riconoscere ai genitori obbligatoriamente il “diritto al consenso informato e all’esonero dei figli” da tutti i progetti relativi all’educazione di genere e contro le discriminazioni che essi non condividano.
Giovedì 6 aprile, alle ore 21, presso l’istituto Gianelli in Via Sant’Antonio Gianelli 34 (all’angolo con via…
Nel contributo pubblicato i giorni scorsi, abbiamo dato evidenza di come dal punto di vista pedagogico sia ingiustificabile lasciar educare i ragazzi da persone che semplicemente non sono “compatibili” con l’educazione tout-court.
Oggi riportiamo un articolo tratto dalla Verità che torna sul tema delle associazioni LGBT ed il tipo di educazione alla affettività/sessualità che esse portano nelle scuole dei nostri figli
Chi è un educatore?
Quali sono gli ingredienti indispensabili per educare?
Cosa hanno sostenuto i grandi educatori del passato?
In questo articolo le risposte per una pedagogia a sostegno dei genitori
Comitato Articolo 26 sottoscrive e promuove il “Manifesto degli Insegnanti” sull’educazione di genere.
In questo complesso momento storico, la scuola si deve costruire nell’incontro tra il primato educativo dei genitori, l’autonomia didattica dei docenti ed i diritti di bambini e ragazzi, senza vincitori nè vinti.
Per questo la scuola di tutti non può accogliere teorie controverse per la scienza o divisive per le famiglie.
Perché la libertà educativa è un patrimonio per tutti.
Riportiamo un interessante articolo pubblicato oggi da “La Verità”, che accende i riflettori sulle iniziative che a scuola procedono spedite nel campo della cosiddetta educazione di genere: formazione degli insegnanti di asilo e materna, stereotipi da decostruire e linguaggio “sessista”; il tutto con le connessioni tra il Comune di Roma, i bandi, le associazioni filo-lgbt, l’Unar e la facoltà di Psicologia della Sapienza di Roma.
Giovedì 2 marzo, alle ore 21, presso l’istituto Gianelli in Via Sant’Antonio Gianelli 34 (all’angolo con…
Comitato Articolo 26 è tra i promotori del tour di Thérèse Hargot in cui l’autrice belga presenterà il suo libro “Una gioventù sessualmente liberata (o quasi)” appena tradotto in italiano.
Le date a Roma, Arezzo, Cremona e Milano
Dall’inchiesta de “Le Iene” (link) che ha portato alle dimissioni del direttore UNAR – Ufficio…