Apprendiamo dalla stampa che il sindaco di Bologna Matteo Lepore si sarebbe recato in una scuola secondaria di primo grado a pubblicizzare una iniziativa politica del comune.
Dal momento che tale iniziativa è fondamentalmente divisiva, trattando peraltro un tema molto dibattuto nel paese sul quale non poco spesso il dibattito pubblico si scalda, offrendo a volte spettacoli poco edificanti sugli stessi mass-media, ci domandiamo come possa essere stata accettata da una scuola che vuole fregiarsi del titolo di inclusività e rispetto di tutte le idee.
L’impressione che ne risulta, e soprattutto il rischio che paventiamo, è che la scuola venga presa come un terreno di scontro politico, esasperando una tendenza che purtroppo è già in atto da parecchi anni, scavalcando la sensibilità delle singole famiglie e la loro priorità educativa.
Ci auguriamo che la scuola possa stringere patti sempre più in favore delle famiglie e di contro svincolarsi sempre più da tentativi di colonizzazione politica di qualunque colore, dedicandosi piuttosto alla crescita armoniosa dei nostri ragazzi e lasciando temi così delicati a confronti in cui sia veramente garantita la rappresentanza della pluralità delle idee.
16 marzo 2023