Il Comitato aderisce e sostiene la petizione sull’educazione affettiva e sessuale nelle scuole, promossa da ProVita Onlus, Associazione Italiana Genitori (AGe), Associazioni Genitori delle Scuole Cattoliche (AGeSC) e Giuristi per la Vita.
La petizione, rivolta anche al Presidente della Repubblica ed al Presidente del Consiglio, richiede esplicitamente al Ministro dell’Istruzione
“Che venga rispettato il ruolo della famiglia nell’educazione all’affettività e alla sessualità, riconoscendo il suo diritto prioritario ai sensi dell’art. 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.”
La capillare attività di informazione sulla attuale situazione scolastica romana/italiana e sulla deriva che comporta l’introduzione (in maniera consapevole e non) di concetti riconducibili alla teoria dei generi, sta sensibilizzando sempre più famiglie sul fatto che non sia più rimandabile nel tempo un intervento concreto.
Per questo motivo vi invitiamo ad investire cinque minuti del vostro tempo per firmare la petizione e dare sostanza alla voce di chi sostiene che “l’azione educativa della scuola in ambito affettivo/sessuale deve essere impostata su due principi: il principio di sussidiarietà (il diritto-dovere dei genitori di educare è insostituibile e va sostenuto dallo Stato) e il principio di subordinazione (l’intervento della scuola deve essere soggetto al controllo da parte dei genitori)”.
Qui di seguito il link da diffondere e nel quale firmare per dare il proprio sostegno
http://www.citizengo.org/it/14837-una-sana-educazione-alla-sessualita
