Gɪᴏʀɴᴀᴛᴀ Mᴏɴᴅɪᴀʟᴇ ᴅᴇʟʟ’Isᴛʀᴜᴢɪᴏɴᴇ
24 gennaio 2022
Cambiare rotta, Trasformare l?istruzione, si ma come?
L’UNESCO, che ha indetto tale ricorrenza nel 2018, ha proposto per quest’anno il tema “Cambiare rotta, trasformare l’istruzione” invitando a porre l’accento su un’istruzione “ ̀di qualità, inclusiva ed equa” e sul garantire l’apprendimento continuo.
Ma, come dimostrano le esperienze internazionali la sola via per una scuola di qualità per tutti ̀la sola via per una scuola di e per tutti e che colmi le disparità sociali è quella che realizza il pluralismo educativo quella che realizza il pluralismo educativo e che si oppone ai modelli di scuola centralizzata e standardizzata come quello italiano.
Pluralismo educativo vuol dire un sistema di scuole decentrato e flessibile in cui lo stato riconosce un’ampia varietà di scuole autonome, ma non le gestisce tutte direttamente e quindi non le rende tutte uguali dove quello che conta è la proposta educativa delle singole scuole dove quello che conta è la proposta educativa delle singole scuole che offrono diversi metodi o stili educativi.
Vuol dire le scuole portano innovazione, efficienza, flessibilità e soddisfazione a docenti e genitori, i quali possono scegliere tra buone scuole pubbliche senza le pesanti discriminazioni economiche nel diritto all’Istruzione ancora persistenti nel nostro paese.
Il Covid stesso sta mostrando che un sistema scolastico implode senza autonomia, parità e libertà di scelta, con tutto il peso riversato su alunni, genitori e docenti. Quella di oggi sarà un’altra giornata di retorica sulla scuola se non sapremo davvero cambiare rotta.
Articolo 26
Famiglia e Scuola
Insieme per Educare