Articolo26 ti invita a
GENITORI E DOCENTI IN GIOCO. PER EDUCARE ALLA VITA
Famiglia, Scuola e Società: la libertà educativa alla sfida del terzo millennio
Roma, 9-10 Settembre 2017
Qui il programma e le informazioni logistiche e per prenotarsi
I referenti delle realtà del Family Day sono stati ricevuti ieri dal Ministro Fedeli per discutere il consenso informato preventivo dei genitori sulle attività a rischio Gender
Articolo26 vi invita a partecipare ad una due-giorni (9-10 settembre a Roma) da vivere insieme.
Riportiamo di seguito, per ragioni di chiarezza, le tappe relative al dibattito sulla libertà educativa secondo quanto riportato da Orizzonte Scuola.
La pubblicazione del comunicato dei Cobas Bologna in merito a presunte ingerenze di associazioni locali riguardo a iniziative educative controverse e divisive esigeva da parte nostra una presa di posizione in favore dei diritti costituzionali dei genitori
Considerazioni a margine di un comunicato stampa dei Cobas, che mette in dubbio la libertà educativa dei genitori
Ampia e calorosa partecipazione ai due corsi di formazione rivolti ai docenti della provincia di Massa svolti dalla nostra associazione con il patrocinio dell’ufficio scolastico regionale del MIUR.
Diversi i temi trattati nel corso dei due incontri: la gestione del mondo delle emozioni con bambini e adolescenti e l’importanza della alleanza tra scuola e famiglia di fronte alle nuove sfide educative.
17 giugno 2017 ore 10:30 Tutti sotto il Miur a Largo Bernardino da Feltre
ANNO NUOVO SCUOLA NUOVA: Ministro ristabiliamo il diritto di priorità educativa dei genitori!
I genitori hanno il diritto di scegliere, le istituzioni hanno il dovere di ascoltarli
Tornati a scuola dopo le vacanze di Pasqua, molti genitori hanno trovato nuovi problemi da affrontare.
Riportiamo un articolo di TUTTOSCUOLA che spiega con chiarezza che pur in presenza di una legge in favore degli alunni disabili, si ricomincerà anche per il futuro con i “caroselli dei docenti di sostegno” annuali, a danno dei ragazzi e delle famiglie, poiché tale legge è stata ignorata dai decreti attuativi della Buona Scuola, recentemente approvati.
Durante il Question Time di ieri 12 Aprile 2017 alla Camera il ministro Fedeli ha ribadito che nella scuola non può entrare l'”ideologia gender” (di cui finalmente anche il governo ammette l’esistenza) e che le scuole devono riconoscere ai genitori obbligatoriamente il “diritto al consenso informato e all’esonero dei figli” da tutti i progetti relativi all’educazione di genere e contro le discriminazioni che essi non condividano.
Giovedì 6 aprile, alle ore 21, presso l’istituto Gianelli in Via Sant’Antonio Gianelli 34 (all’angolo con via della stazione Tuscolana), continua il…
Sei un genitore che in questo momento ha uno o piu figli che frequentano una scuola secondaria di secondo grado?…
Nel percorso di crescita di ogni individuo, l’educatore riveste un ruolo fondamentale: non solo trasmette conoscenze, ma è anche una…
Di Daniela Bianchini, giurista, avvocato familiarista Lo sport è fondamentale per il sano ed armonioso sviluppo dei minori, non solo…
Le relazioni del convegno “Educare per il Domani”
Segnaliamo e commentiamo un interessante contributo di Alberto Pellai sul presunto sessismo presente nelle fiabe, come denunciato di recente da Paola Cortellesi