Segnaliamo un ciclo di incontri tenuti da Franco Nembrini, che a partire dalla storia della letteratura italiana e dei grandi autori classici ci darà delle chiavi per capire meglio il nostro passato e interpretare con maggiore chiarezza il nostro presente, ponendo le “domande di oggi ai grandi di ieri”: il primo incontro è giovedi 27 ottobre a Roma, all’istituto Gianelli in via della Mirandola 15, con titolo “La crisi dell’uomo moderno – Un’ipotesi da verificare”.

Venerdi 7 Ottobre alle ore 19.00, presso la Sala Master dell’Ateneo Regina Apostolorum (Via degli Aldobrandeschi 190, Roma, zona Aurelia), il Comitato Articolo 26 avrà il privilegio di avere come ospite Giuseppe Richiedei, Consigliere nazionale A.GE, già dirigente scolastico e persona tra le più preparate in Italia sul grande tema della partecipazione dei genitori nella scuola.

Con l’inizio di settembre la VII Commissione della Camera dei Deputati (la Commissione che si occupa di Cultura, Scienza e Istruzione) ha iniziato la discussione su 8 progetti di legge che riguardano l’introduzione dell’Educazione di Genere nel Sistema d’Istruzione Italiano. Il Comitato Articolo ha inviato alla Commissione il suo contributo, che riportiamo in questa pagina.

Se un insegnante della scuola pubblica si permettesse durante un’assemblea di classe di rispondere ai genitori di un proprio alunno eludendo le loro legittime richieste o preoccupazioni come ha fatto il ministro Giannini nell’ultima trasmissione di Politics nei confronti di un papà come tanti, che le rivolgeva una semplice domanda con garbatissimi modi, rischierebbe come minimo un richiamo disciplinare dal proprio dirigente.

Il 5 Luglio il Ministero dell’Istruzione avrebbe dovuto presentare al Fonags le linee guida del comma 16 della legge di riforma della scuola, all’interno delle quali verrebbe chiarita l’impostazione dell’educazione di genere nella scuola statale. Ma gli esponenti del Miur non hanno mostrato il testo in questione, che alcune indiscrezioni lasciano intendere che sia critico dal punto di vista della libertà educativa negata ai genitori. E nel frattempo 8 DDLsull’educazione di genere sono pronti per essere valutati dal Parlamento…

Segnaliamo “Mente e corpo uniti per amare”, iniziativa di Progetto Pioneer con il patrocinio del Consiglio regionale del Lazio, che consiste in uncorso teorico-pratico per ostetriche, ginecologi e psicologi per progetti di educazione affettivo sessuale integrata da proporre nelle scuole.
Il percorso si articola in corso base e corso avanzato e si alterneranno tanti relatori di spessore tra cui Articolo 26 che sarà protagonista di un intervento sul valore della libertà educativa e del consenso informato nella scuola.