La notizia è la seguente: giovedì 3 Maggio l’Assemblea Capitolina ha approvato all’unanimità una mozione a tutela delle feste di papà, mamma nelle scuole romane, dopo la loro abolizione avvenuta in un nido della capitale.
Il contesto ed il risultato della votazione sono riportati nelle immagini seguenti, per cui la notizia è del tutto vera e lo puntualizziamo principalmente per due ragioni:
- Una evidente ulteriore forma di attacco del pensiero main-stream che oggi tende a svalutare l’istituto familiare e le figure genitoriali, per silenziare le opinioni divergenti e la contro-informazione? Per tranquillizzare quanti nei giorni scorsi, a dispetto della deontologia giornalistica e a riprova del fatto che anche la caccia alle bufale può diventare uno strumento ideologico e miope, hanno gridato alla “fake news”, nonostante siano stati resi immediatamente disponibili dalla nostra associazione tutti i documenti relativi al caso.
2. La notizia delle feste soppresse all’asilo ha avuto in pochi giorni rilevanza nazionale; al contrario l’esito della vicenda, con la votazione avvenuta in assemblea capitolina, è stata ripresa da pochissime agenzie di stampa e testate nazionali. Un silenzio inspiegabile per una notizia evidentemente scomoda, a cui forse è meglio non dare troppo risalto?
A dimostrazione che la vera fake news si ha quando i grandi mezzi di comunicazione boicottano le verità non apprezzate dal politically correct
Ma le tantissime proteste e le espressioni di sostegno giunte da tanti genitori, nonni, cittadini reali come da molti intellettuali e politici, stanno a dimostrare che oggi stanno crescendo l’ impegno per un rinnovato senso civico e per una partecipazione davvero libera e democratica, e che i cittadini ormai sanno riconoscere chi è che le bufale le fabbrica per davvero.
A seguito della nostra segnalazione su quanto accaduto all’asilo nido ‘Chicco di grano’ di Roma, dove sono state cancellate le feste del papà e della mamma ritenute discriminanti nei confronti di una coppia di uomini omosessuali, è stata oggi presentata, ed approvata all’unanimità dall’Assemblea Capitolina, una mozione che impegna la Giunta a salvaguardare il festeggiamento di queste ricorrenze nelle scuole e a trasmettere la mozione a tutte le dirigenze dei servizi educativi municipali.
E’ chiaro a tutti i cittadini di buon senso che la scuola non può avallare discriminazioni ‘al contrario’ né tantomeno approvare il tentativo di demolire i due riferimenti primari per una crescita equilibrata e serena di tutti i bambini. Sembra pertanto paradossale che queste feste debbano essere difese attraverso una mozione, ma stando così le cose sottolineamo come sia molto importante che tutto il Comune di Roma attraverso l’Assemblea abbia fatto propria questa istanza.
Come associazione di genitori ed educatori ringraziamo in particolare quei gruppi di minoranza che hanno presentato la mozione dando prova di grande capacità di ascolto e impegno civico, e diamo atto a tutte le forze politiche che hanno messo da parte le divisioni di partito e si sono trovate in accordo nell’affermare congiuntamente la fondamentale importanza di queste due figure, il cui festeggiamento non è in alcun modo discriminante, e sulle quali la politica dovrebbe investire di più favorendo la loro valorizzazione nella scuola e non solo, per il bene della società intera. Di oggi e di domani.